Codice Deontologico - Susi Zuri Naturopata
Codice Deontologico - Susi Zuri Naturopata
Eventi futuri 🔗
Su Radio Italia 5
📞 338 569 0568
Fennap
Federazione Nazionale Naturopati Professionali
  1. L'operatore in discipline bionaturali si occupa della salute e non della malattia; aver cura di diffondere i modelli salutistici è un dovere e non un diritto di ogni individuo.
  2. Egli non si sostituisce mai al medico o la terapeuta non convenzionale (almeno che non ne possieda i titoli) ma opera in collaborazione con gli operatori medici e paramedici della medicina convenzionale improntando il rapporto professionale al reciproco rispetto.
  3. Non compie alcuna diagnosi e/o prognosi rientrante nelle metodiche, tecniche, pratiche, inserite nell'ambito delle conoscenze della medicina accademica.
  4. Il suo compito è quello di consigliare, guidare, indirizzare verso stili di vita atti al mantenimento del benessere fisico-psichico-sociale. In tal guisa lo si può considerare quale "educatore olistico". Egli è un esperto in metodiche non convenzionali; la sua funzione è quella di consigliare per il mantenimento dello stato di equilibrio.
  5. Il suo procedere è orientato sui modelli che la natura propone; l'uomo quale parte della creazione, rispecchia nella sua composizione le leggi insite nella natura. L'operatore in Discipline Bionaturali può ricorrere ai rimedi che la natura mette a disposizione, secondo una base normale e naturale. Per i rimedi naturali si intendono quelli già pronti all'uso che la natura offre.
  6. Il suo compito principale è quello di guidare per il raggiungimento della prevenzione primaria, ricorrendo all'interazione sociale indirizzata alla presa di coscenza, ai dettami del buon senso comune, alla capacità di autoregolazione e di adattamento, di autocura e del mantenimento dell'omeostasi.
  7. L'omo viene considerato quale sistema integrale composto da corpo, mente, spirito; le Discipline Bionaturali sposano: modelli umanitari, complementari, naturali, filosofici e mistici. Nelle Discipline Bionaturali convergono anche le scienze pedagogiche, sociali, antropologiche, nell'ambito del raggiungimento dell'obiettivo olistico.
  8. L'operatore in Discipline Bionaturali propone la "neutralità terapeutica", ovvero l'ascoltare senza mai emettere giudizi; l'utente, se vuole accetta i consigli, senza sentirsi sottomesso e obbligato.
  9. L'operatore in Discipline Bionaturali è anche un tanatologo, nel senso che deve lenire l'angoscia esistenziale e provvedere all'accettazione del significato del naturale invecchiamento e del naturale sopraggiungere della morte.
  10. L'operatore in Discipline Bionaturali è un educatore, che si "impressiona" nell'intima relazione con ciò che è naturale, ed è in grado di trasferire su altri, tale qualità.
  11. L'operatore in Discipline Bionaturali coglie e trasmette il senso della vita; egli è un "modello ideale relativo" proposto al bisognoso.
  12. L'operatore in Discipline Bionaturali per la sua formazione è l'uomo integrale, naturale e primitivo nella sua costituzione; mutevole e adattabile nel suo temperamento.
  13. Il suo operare implica una visione globale dell'individuo e la competenza di un meta-intervento attraverso una conoscenza complessiva, integra e naturale.
  14. Nell'ambito dell'attuazione della prevenzione primaria, egli opera intervenendo (con i suggerimenti) solo quando si renda necessario, o solo all'inizio del primo approccio con la realtà disordinata dell'individuo. L'uomo sano è libero, egli si sviluppa in concomitanza conl'evoluzione del creato (coevoluzione) e si scopre sempre più cosciente e compartecipe all'unità del creato.
  15. Le Discipline Bionaturali si ripromettono di liberare l'uomo dai condizionamenti, pregiudizi, paure, false conoscenze, per ricondurlo verso il proprio sviluppo dell'autocoscienza.
  16. L'operatore in Discipline Bionaturali, con la propria attività, non deve mai porre in pericolola salute degli esseri viventi.
  17. Il tabagismo e l'eccessivo consumo di bevande alcoliche, dev'essere bandito se si vuole assumere il ruolo del "vero operatore"; ponendo se stesso come colui che tramite il proprio stile di vita, stimola il ravvedimento. Il fumo passivo è la terza causa di morte, dopo il fumoattivo e l'alcolismo.
  18. Non basa la propria attività sul profitto. Per esercitare la professione dell'operatore in Discipline Bionaturali bisogna esprimere "l'atto di amare", ovvero l'occuparsi degli altri fraternamente. L'arte è un espressione del compimento del proprio essere.
  19. L'operatore in Discipline Bionaturali deve evitare di utilizzare qualsiasi strumento medico nell'espletamento della propria attività.
  20. L'operatore in Discipline Bionaturali può contare sul sostegno dell'Associazione Europea di Medicine Tradizionali A.E.ME.TRA., per quanto concerne l'esercizio della sua professione, e la consulenza fiscale e legale.
  21. L'operatore in Discipline Bionaturali è vincolato al segreto professionale.
  22. Egli è obbligato ad ampliare, affinare, approfondire le proprie conoscenze, seguendo i corsi di aggiornamento che la FENNAP propone, e a documentare i corsi didattici frequentatipresso altri enti.
  23. Egli deve dichiarare le proprie entrate all'ufficio delle imposte e ottemperare a tutte le vigenti leggi in merito alle attività di libero professionista.
  24. La qualifica di operatore in Discipline Bionaturali non comprende alcune altre specializzazioni; per poter utilizzare altri titoli accademici deve ottenere ulteriori titoli specifici nell'ambito delle proprie competenze.